Speciale ESAME DI STATO

Il presente Speciale sull’Esame di Stato intende offrire ad utenti ed operatori della Scuola ogni possibile risposta su un tema che presenta aspetti di innegabile interesse e priorità. La strategia di trasparenza e quella di condivisione marciano, inoltre, di pari passo al fine di garantire un continuo affinamento e miglioramento dei servizi offerti dal management di questo Istituto.

Scendendo nello specifico informiamo che, come per lo scorso anno, in considerazione dell’emergenza sanitaria in atto, l’Esame di Stato per il secondo ciclo consisterà in una prova orale, partendo dalla presentazione di un elaborato, assegnato dai Consigli di classe, sulla base del percorso svolto.

Già pubblicate le Ordinanze

O.M. n.53 03-03-2021  -clicca qui-  

Le date da ricordare

Riunione preliminare commissione 14 giugno 2021

L’Esame avrà inizio il 16 giugno dalle ore 8.30.

Il 30 aprile 2021 i docenti assegneranno un argomento a ciascuna studentessa e ciascuno studente per sviluppare l’elaborato.

La consegna dell’elaborato è prevista entro il 31 maggio 2021 (quindi un mese per sviluppare l’elaborato).

Ammissione all’esame per gli studenti di V classe

Sarà disposta dal Consiglio di classe. Il Ministero ha stabilito che anche per l’anno scolastico 2020/21 la partecipazione alle prove nazionali Invalsi non sarà requisito di accesso.

Saranno le singole istituzioni scolastiche a stabilire eventuali deroghe al requisito della frequenza, previsto per i tre quarti dell’orario individuale.

Si deroga anche al monte orario previsto per i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), che non rappresenta, anch’esso, un requisito di accesso.

La commissione

Le commissioni dell’esame di Stato conclusivo del II ciclo di istruzione sono una ogni due classi; sono composte da 6 commissari interni per ciascuna delle due classi con Presidente esterno. Certamente sono coinvolti obbligatoriamente il docente di ITALIANO ed i docenti delle discipline coinvolte nell’elaborato (trovi gli allegati in basso).

Il presidente – uno ogni due classi, unico per due sottocommissioni – è nominato dal dirigente preposto all’USR. I commissari sono designati dai competenti consigli di classe.

Il colloquio: come si sviluppa?

La durata indicativa del colloquio sarà di 60 minuti. Il numero di candidati che sostengono il colloquio non può essere superiore a 5 al giorno e l’ordine di convocazione dei candidati sarà secondo la lettera alfabetica stabilita in base al sorteggio dalle singole commissioni. Non è cambiato molto rispetto allo scorso anno ma ci sono comunque delle novità importanti:

  • non c’è nessuna prova scritta (prima o seconda prova) da elaborare in presenza;

  • durante la prova orale, colloquio, in ogni momento, il candidato potrà dimostrare di aver maturato le competenze e le conoscenze previste nell’ambito dell’Educazione civica.

Ecco uno schema che sintetizza le diverse parti del colloquio :

  • discussione dell’ elaborato;

  • discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana;

  • analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline.

  • esposizione dell’esperienza svolta nei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento).

Nella conduzione dei colloqui si terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, [ clicca qui ] che comprende il percorso scolastico, ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato e attività culturali. 

L’Elaborato

L’elaborato da realizzare dovrà essere frutto di un attento ed approfondito studio (le studentesse e gli studenti hanno un mese di tempo).

Sarà prevista la figura di un docente\tutor che seguirà e monitorerà costantemente il lavoro di ciascuno/a studente/ssa, coadiuvato dai docenti commissari interni.

L’elaborato sarà assegnato sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, che potranno essere integrate anche con apporti di altre discipline, esperienze relative ai PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente.

In modo da tener conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studentessa o dello studente, l’elaborato potrà avere forme diverse.

L’elaborato è trasmesso dal candidato al docente di riferimento per posta elettronica entro il 31 di maggio, includendo in copia anche l’indirizzo di posta elettronica istituzionale della scuola o di altra casella mail dedicata.

Nell’eventualità che il candidato non provveda alla trasmissione dell’elaborato, la discussione si svolge comunque in relazione all’argomento assegnato, e della mancata trasmissione si tiene conto in sede di valutazione della prova d’esame.

Quali sono le discipline coinvolte nell’elaborato?

Sono state pubblicate assieme all’Ordinanza.

Consulta ora gli allegati

Allegato C2 (Istituti Tecnici) clicca qui

Allegato C3 (Istituti Professionali) -clicca qui -

Il PCTO

Durante il colloquio il candidato dovrà esporre l’esperienza svolta nei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento). Ma anche quest’anno, come l’anno precedente, lo svolgimento dei PCTO non è un requisito determinante per l’ammissione, ma il percorso fatto va comunque presentato.

Il Credito Scolastico

Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 60 punti, di cui fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta. Con l’orale verranno assegnati fino a 40 punti. Come sempre la valutazione finale è espressa in centesimi e sarà possibile ottenere la lode.

Tabelle per il credito -clicca qui-

Valutazione

La valutazione della prova orale, colloquio, è effettuata attraverso la griglia nazionale predisposta dal Ministero dell’Istruzione.

La griglia - clicca qui -  presenta cinque indicatori che si riferiscono naturalmente alle conoscenze e alle capacità da accertare; ciascun indicatore è declinato in cinque descrittori, corrispondenti ad altrettanti livelli relativi al grado di acquisizione e possesso di conoscenze e capacità e per ognuno dei quali è prevista una banda di voto:

Il punteggio massimo attribuibile è di 40 punti che, sommati al punteggio di credito scolastico acquisito, danno il voto finale.

Il punteggio è attribuito dall’intera sottocommissione, compreso il Presidente.

Candidati esterni

L’Ordinanza sul secondo ciclo fa riferimento anche alle regole per i candidati esterni che svolgeranno la prova preliminare nel mese di maggio, e comunque non oltre il termine delle lezioni, per poter accedere all’Esame di giugno. Per i candidati esterni, sono sedi di esame le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione alle quali gli stessi sono assegnati.

I candidati esterni sono assegnati alle sedi d’esame secondo le modalità di cui all’articolo 14, comma 3, del Dlgs 62/2017 e al paragrafo 3 della nota direttoriale 6 novembre 2020, n. 20242.

Ai candidati esterni che hanno compiuto il percorso formativo in scuole non statali e non paritarie o in corsi di preparazione, comunque denominati, è fatto divieto di sostenere l’esame in istituzioni scolastiche paritarie che dipendono dallo stesso gestore o da altro gestore avente comunanza di interessi.

Esami preliminari

L’ammissione dei candidati esterni è subordinata al superamento in presenza degli esami preliminari di cui all’articolo 14, comma 2 del Dlgs 62/2017, per come disciplinati all’articolo 5 dell’ordinanza “Esami di Stato secondo ciclo 2020/21“. In particolare devono sostenere tali esami preliminari:

  • i candidati esterni che non siano in possesso di promozione all’ultima classe;

  • i candidati in possesso di idoneità o di promozione all’ultimo anno che non hanno frequentato il predetto anno ovvero che non hanno comunque titolo per essere scrutinati per l’ammissione all’esame; in poche parole, hanno cessato la frequenza dell’ultimo anno di corso prima del 15 marzo 2021.

L’esame preliminare intende accertare la preparazione dei candidati sulle materie previste dal piano di studi dell’anno o degli anni per i quali non siano in possesso della promozione o dell’idoneità alla classe successiva, nonché su quelle previste dal piano di studi dell’ultimo anno.

I candidati esterni effettuano il pagamento della tassa erariale per esami al momento della presentazione della domanda di partecipazione all’esame di Stato.

Criteri di ammissione agli Esami di stato secondo ciclo

Ai sensi dell’articolo 14, comma 1, del Dlgs 62/2017, sono ammessi all’esame di Stato – previo superamento degli esami preliminari – in qualità di candidati esterni, coloro che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:

  • compiono il diciannovesimo anno di età entro l’anno solare in cui si svolge l’esame e dimostrino di aver adempiuto all’obbligo di istruzione;

  • sono in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado da un numero di anni almeno pari a quello della durata del corso prescelto, indipendentemente dall’età;

  • sono in possesso di titolo conseguito al termine di un corso di studio di istruzione secondaria di secondo grado di durata almeno quadriennale del previgente ordinamento ovvero del vigente ordinamento o sono in possesso del diploma professionale di tecnico di cui all’articolo 15 del Dlgs 226/2005;

  • hanno cessato la frequenza dell’ultimo anno di corso prima del 15 marzo 2021.

Gli studenti delle classi antecedenti all’ultima che soddisfano i requisiti di cui ai primi due punti dell’elenco descritto poco sopra, e intendono partecipare all’esame di Stato in qualità di candidati esterni, devono aver cessato la frequenza prima del 15 marzo 2021.

L’ammissione dei candidati esterni all’esame di Stato è disposta anche in mancanza dei requisiti di cui all’articolo 14, comma 3, ultimo periodo del Dlgs 62/2017:

  • prova a carattere nazionale predisposta dall’INVALSI

  • svolgimento di attività assimilabili all’alternanza scuola-lavoro.