Ricerca e Innovazione

Il piano di sviluppo dell’Istituto “Vergani-Navarra” si fonda su Ricerca e Innovazione. Una quota importante delle risorse viene investita costantemente sulle opportunità legate non solo al settore peculiare di indirizzo, ossia produzione e trasformazione alimentare, agrario ed enogastronomia, ma anche su pedagogia e metodologia didattica, servizi ed amministrazione, management e governance, programmazione e qualità, valutazione e riesame, marketing e studi di mercato, comunicazione e bilancio sociale.

L’architrave sul quale poggia questa politica di sistema è rappresentato dal Centro di Ricerca, dal Gruppo Innovazione e dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS).

Il Centro di Ricerca studia il mercato del Lavoro e le sue esigenze, elaborando il curricolo per il Profilo di Uscita degli Studenti sulla base dei requisiti professionali richiesti, così come associati ai codici ADA (Aree di Attività) dell’Atlante del Lavoro e così come parametrati nei codici ATECO (ATtività ECOnomiche) e NUP (Nomenclatura Unità Professionali) a cura dell’ISTAT. 

Tuttavia l’elaborazione del curricolo, ovvero delle competenze ritenute irrinunciabili rispetto ai profili professionali connessi agli indirizzi del Polo Agroalimentare, supera la dimensione ridotta della semplice declinazione tecnico-pratica del Mondo del Lavoro. Si valorizzano infatti tutti quei campi disciplinari oggi ritenuti strategici ed irrinunciabili perché caratterizzati da una forte valenza universale. Lingue, tecnologia, comunicazione e web marketing sono oggetto di studi e percorsi specifici. 

Il Gruppo Innovazione investe invece la sua Ricerca nel campo delle Buone Prassi individuando dei percorsi sperimentali di Ricerca-Azione che possano programmare, monitorare, valutare e perfezionare nuove esperienze da replicare in tutto l’Istituto. La priorità prevalente è in questo caso costituita dalla ricerca di tecniche attive, elaborazione e sviluppo di nuove metodologie operative.         

Un ruolo nevralgico in tutto il contesto descritto è rappresentato dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS). Questo ha lo scopo di analizzare e studiare in chiave strategica le opportunità offerte dallo sviluppo economico nel settore specifico suggerendo i vettori programmatici e gli annessi obiettivi operativi. Conseguentemente il CTS ha il compito di studiare in chiave di politica socio-economico-culturale, nonchè produttiva, i contenuti del curricolo ai fini di una loro revisione o aggiornamento. È composto dai migliori esperti tecnici e dai migliori imprenditori privati nel settore dell’Ambiente, dello Sviluppo Sostenibile e della food economy ed è presieduto dal Dirigente stesso.