Vision Istituto
L’Istituto “Vergani-Navarra” vuole essere l’HUB Formativo del Territorio, perché intende riassumere, in quanto snodo dell’Identità Estense tra Passato e Futuro, l’essenza delle peculiarità storico-produttive e culturali del Territorio, valorizzandole per il pieno sviluppo delle enormi potenzialità di un contesto ambientale pressoché unico nel panorama nazionale.
Preservare le eccellenze della tradizione riscoprendole e trasfigurandole entro gli attuali scenari della postmodernità diventa pertanto un’esigenza irrinunciabile che può giungere ad esiti concreti e tangibili solo attraverso un fortissimo investimento in termini di Ricerca e Innovazione.
La costruzione di un HUB richiede l’obbligo di offrire una risposta a tutte le esigenze di formazione della Comunità, intesa come Macroterritorio. L’Istituto “Vergani-Navarra”, ovvero il Polo Agroalimentare Estense, vuole quindi rappresentare, come HUB Formativo, la risposta più efficace ad una richiesta di formazione molto più ampia, che possa cioè dare molto di più rispetto i livelli intermedi, dal 2 al 5, del Quadro Europeo delle Qualifiche.
Il processo che porta un Istituto a diventare Polo Tecnico-Professionale quindi non è sufficiente!
Non è sufficiente accompagnare i Giovani nei percorsi per ottenere il certificato delle competenze di base, la Qualifica Professionale, il Diploma di Istruzione Tecnica e Professionale o il Diploma di Tecnico Superiore: ci vuole di più!
L’HUB deve infatti proiettarsi nel Futuro, sperimentare e fare Ricerca per creare il Domani con un’autorevolezza basata su uno Statuto che riveda la scuola facendone Centro ed Incubatore di Idee, StartUp Formativo per un’istruzione totalmente ripensata alla luce dei ritmi della Contemporaneità e del conseguente Lifelong Learning.
Lo Statuto del Polo Agroalimentare Estense è pertanto teso a fare del “Vergani-Navarra” un centro nuovo, totale ripensamento della tradizionale idea di Scuola del II Ciclo. La contemporaneità ci chiede infatti che la Scuola diventi un centro attivo, flessibile e personalizzato, capace di accompagnare il Progetto di Vita di ogni Cittadino. La scuola deve quindi trasfigurarsi in Società della Conoscenza, luogo cioè dove l’apprendimento diventa competenza e dove Lavoro e Scuola finiscono per fondersi in un Unicum magistrale, favorendo la realizzazione del Progetto di Vita di ogni Studente. Infatti l’allievo vivrà prima l’innovativo flusso di alterne transizioni vettoriali, dalla Scuola al Lavoro e dal Lavoro alla Scuola, e poi l’esperienza di vedere il proprio Studio diventare passione e quindi ragione di Vita.
Sì, perché l’errore che ancora facciamo è sempre lo stesso: pensare che la scuola debba essere un copione uguale per tutti, tanto più efficace tanto più capace di annullare la nostra individualità. Tutte le riforme scolastiche che si sono succedute in Italia non sono riuscire neppure minimamente a scalfire la Forma Mentis di una visione Tolemaica della Scuola: il Programma al centro della vita scolastica con l’alunno che si annulla inseguendolo.
È arrivato il tempo di passare ad una Rivoluzione Copernicana: lo Studente al centro della Scuola.
Se il Programma resta al centro della Scuola non nasce un Progetto di Vita, questo nascerà solo se al centro della Scuola verrà posto lo Studente. Oggi sappiano che al centro della nostra Galassia c’è il Sole, non la Terra, e nessuno osa più metterlo in dubbio. È arrivato il momento che si faccia altrettanto con la Galassia “Scuola” riportando lo Studente lì dove deve essere: al centro!
Solo così lo Studente conoscerà sé stesso, diventerà Uomo e soprattutto Cittadino.
Oggi la visione di una Scuola tanto migliore quanto più capace di essere percepita come luogo di fatica e sudore deve essere sostituita dall’idea di laboratorio dove lo Studente scopre sé stesso, trova le sue inclinazioni e le sue passioni.
Alla fine in questo laboratorio che si fa Società della Conoscenza si imparerà davvero molto di più, ma con un impegno percepito come passione e coinvolgimento. Si svilupperà quindi autostima e un Progetto di Vita per un processo di apprendimento che non avrà più fine ma che vedrà l’eterno Studente del Lifelong Learning crescere e fiorire nel segno del Benessere.
L’obiettivo del “Vergani-Navarra” è questo: essere l’HUB di un nuovo modo di fare Scuola.
Una Scuola per studenti di tutte le età e che assuma consapevolezza delle straordinarie opportunità offerte da un Macroterritorio, come quello emiliano-romagnolo, di concretizzare in opere e azioni i traguardi tracciati per il nostro Pianeta dall’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Il Polo Agroalimentare Estense vuole essere quindi HUB Formativo e Impresa Sociale per la piena realizzazione del Progetto di Società di Conoscenza che porterà al contempo felicità e realizzazione per i nostri figli, salvezza e futuro per il nostro Pianeta.
EMPOWERMENT, INTELLIGENZA SOCIO-EMOTIVA E RELAZIONI POSITIVE A SCUOLA
Nella vision dell’Istituto “Vergani Navarra”, l’obiettivo fondamentale di ogni processo educativo è quello di permettere la completa realizzazione della persona e il pieno sviluppo delle sue potenzialità. In quest’ottica, l’insegnamento è orientato ad attivare il senso di empowerment, ovvero di competenza ed autoefficacia, di ogni singolo studente, per renderlo parte attiva all’interno della comunità educante, nella quale anche i docenti, tramite un processo di formazione continua, acquisiscono via via più competenza, realizzando così un’azione circolare di relazioni positive improntate allo reciproco sviluppo.
Per favorire la creazione di tali relazioni, al fine di implementare il benessere di tutti i componenti della scuola, l’istituto “Vergani Navarra” agisce fattivamente su più livelli e ha realizzato due partnership fondamentali, a livello locale e nazionale. A livello locale si avvale della collaborazione con Promeco, grazie alla quale l’istituto aderisce al progetto “Punto di vista”: al fine di promuovere la creazione di un “habitat positivo”, la scuola offre un’opportunità di confronto a studenti, famiglie e docenti attraverso interventi di formazione ai docenti, prevenzione delle situazioni di disagio scolastico e dei comportamenti a rischio (abbandono scolastico, bullismo e cyberbullismo ecc.) ed azione per la gestione delle situazioni critiche a livello di relazioni. Il progetto offre, inoltre, momenti di ascolto individuali o a piccoli gruppi (brevi consulenze rivolte ad insegnanti, genitori e studenti, per focalizzare un problema e individuare strategie risolutive, senza finalità terapeutiche) che possono essere gestiti – con la supervisione dello psicologo e sempre nell’ottica dell’empowerment - anche dai counselor individuati tra le risorse interne della scuola.
Ma la vera novità della vision dell’istituto “Vergani Navarra” sta nel focus che pone sull’importanza dell’educazione socio-emotiva (SEL), come fondamento per realizzare una didattica che sia davvero inclusiva e che possa promuovere un maggior successo scolastico e personale. Posto, infatti, che le relazioni positive sono alla base dell’apprendimento e che le emozioni influenzano il modo di imparare, va da sé che acquisire competenze socio-emotive – che saranno richieste anche dal mondo del lavoro, ove faranno la differenza - possa portare molti benefici, che vanno dalla prevenzione dei comportamenti a rischio, alla creazione di un ambiente che sia davvero favorevole all’apprendimento. In questo senso l’istituto “Vergani Navarra” ha realizzato una collaborazione, a livello nazionale, con le università di Perugia e di Siena, per promuovere un piano di formazione progressiva dei docenti proprio riguardo all’educazione socio-emotiva; parallelamente, attraverso Promeco e i docenti formati, la scuola si adopera per realizzare un primo intervento di “alfabetizzazione emotiva” tra tutti gli allievi, in modo da portarli gradualmente da un lato ad ascoltarsi, riconoscere e saper nominare ciò che sentono, dall’altro a sperimentare dinamiche relazionali diverse da quelle normalmente utilizzate tra di loro e con gli adulti.
La collaborazione tra gli allievi, le loro famiglie e i docenti, in un’ottica di empowerment e di sviluppo di relazioni positive, realizzata attraverso la sinergia tra gli enti esterni in vista di uno scopo comune, coerente con la vision e la mission dell'istituto “Vergani Navarra”, fa sperimentare il senso di appartenenza alla comunità educante, promuovendo il benessere di tutte le sue componenti e, di conseguenza, una maggiore efficienza di ogni processo e risultati migliori in termini di apprendimento e soddisfazione degli studenti.